Il luppolo nella produzione della birra: Canadian Redvine
Pubblicato: 28 settembre 2025 alle ore 15:08:33 UTC
Il luppolo canadese Redvine si distingue per i birrai che cercano un sapore nordamericano unico. Questa guida offre consigli pratici sia per i birrai professionisti che per quelli amatoriali. Si concentra sull'aroma, l'amaro e la gestione del mosto e delle aggiunte di dry-hop. Il Redvine è il primo luppolo autoctono del Nord America, presente nel Canada orientale. È stato documentato dall'USDA nel 1993. I report ne evidenziano la rapida crescita e le elevate rese.
Hops in Beer Brewing: Canadian Redvine

Questo articolo approfondisce la botanica, i profili chimici e l'uso degli aromi. Tratta anche le tecniche di produzione e offre esempi di ricette. Imparerai come reperire il luppolo canadese e come coltivare la Redvine a casa. Un caso di studio sulla Redvine Red IPA integrerà dati reali e risultati sperimentali.
Punti chiave
- Il luppolo canadese Redvine è una varietà autoctona spontanea del Nord America, caratterizzata da una crescita vigorosa e rese notevoli.
- Per produrre birra con Redvine è necessario prestare attenzione alla volatilità dell'olio e alla gestione del luppolo, per una conservazione ottimale dell'aroma.
- Le prove sul campo e la documentazione dell'USDA forniscono i dati principali utilizzati per le raccomandazioni sulla preparazione della birra.
- Aspettatevi note uniche di frutta e resina, utili nella Redvine Red IPA e in altri stili ambrati.
- L'articolo includerà ricette, consigli sull'approvvigionamento e indicazioni sulla coltivazione per gli homebrewer.
Panoramica del luppolo canadese Redvine
Le origini del luppolo canadese Redvine sono radicate nel Canada orientale, dove è stato scoperto in antichi campi di luppolo. È noto per la sua crescita vigorosa e i suoi rizomi massicci. Questo lo rende uno dei luppoli autoctoni più antichi del Nord America.
Il suo utilizzo iniziale era diffuso tra agricoltori e birrai, che ne apprezzavano il vigore e le elevate rese. I birrai lo utilizzavano anche per l'amaro in grandi quantità e per birre artigianali. Nonostante la sua popolarità, col tempo perse popolarità a causa dei bassi livelli di alfa-acidi e del suo sapore unico.
Nel 1993, l'USDA ha riconosciuto ufficialmente il Redvine. Questo riconoscimento aiuta a comprenderne la storia e a confrontarlo con altri luppoli, aiutando ricercatori e coltivatori ancora oggi.
Ora, birrifici artigianali e breeder di luppoli stanno nuovamente esplorando il Redvine. Piccoli lotti di birrifici come Sierra Nevada ne stanno testando la tolleranza al freddo e la resa. L'interesse è rivolto a utilizzarlo per aromi unici o come risorsa di breeding, non come luppolo alfa commerciale.
La sua disponibilità è limitata. La produzione commerciale è cessata decenni fa. Oggi, collezionisti e coltivatori specializzati forniscono la maggior parte delle scorte sopravvissute. Contribuiscono allo studio delle varietà di luppolo d'annata e alla conservazione della genetica del luppolo autoctono canadese.
Caratteristiche botaniche e agronomiche
La Redvine mostra un notevole vigore luppolare fin dal primo anno. Prove sperimentali in diversi stati del nord hanno evidenziato una crescita vigorosa dei luppoli e una rapida chiusura della chioma. I coltivatori hanno scoperto che una singola piantagione può produrre abbondanti luppoli, riducendo al minimo la necessità di reimpianto nel secondo anno.
Il comportamento del rizoma è una caratteristica fondamentale dell'agronomica della Redvine. Le piante sviluppano grandi rizomi e producono numerose propaggini. Questi rizomi persistono nelle collezioni private e nei depositi dell'USDA. Sono una delle ragioni principali per cui la Redvine riesce a stabilirsi rapidamente nei piccoli luppolifici statunitensi.
Le rese di luppolo di Redvine superano spesso quelle di molte varietà commerciali. Alcuni test hanno riportato un peso di luppolo fresco pari a 4-5 volte quello di Nugget e Chinook. La sua vigorosa crescita vegetativa può portare a raccolti più abbondanti con una gestione adeguata.
La vite rossa presenta un profilo patogeno misto. Mostra una modesta resistenza ad alcuni parassiti, ma è suscettibile all'oidio e alla peronospora. Un attento monitoraggio e programmi fungicidi mirati sono fondamentali per mantenere le piante sane.
La tolleranza al freddo è una caratteristica distintiva della Redvine. Sopravvive a lunghi inverni ed è stata sperimentata con successo fino in Alaska e Michigan. La sua natura tollerante al freddo la rende attraente per i coltivatori che vivono in climi rigidi e necessitano di una protezione affidabile per l'inverno.
Gestire il portamento della vite rossa pone sfide pratiche. Spesso si diffonde verso l'esterno tanto quanto verso l'alto, complicando la gestione del sistema di sostegno e la manutenzione delle colture. I coltivatori regolano la spaziatura e la progettazione del sistema di sostegno per gestire la crescita laterale e garantire un adeguato flusso di luce e aria.
La disponibilità commerciale di pellet è stata interrotta, rendendo la propagazione dipendente dai rizomi esistenti nelle collezioni e nelle piccole aziende agricole. Per chi è interessato all'agronomica di Redvine, l'accesso a materiale vegetale pulito e il mantenimento dell'igiene dei frutteti sono fondamentali. Ciò garantisce il pieno sfruttamento del vigore del luppolo e rese elevate, gestendo al contempo la pressione delle malattie.

Profilo chimico e dell'olio del luppolo canadese Redvine
Gli acidi alfa della vite rossa variano in genere dal 5 al 6%, con una media di circa il 5,5%. Questa varietà è apprezzata più per il suo sapore e aroma che per il suo potere amaricante.
Gli acidi beta sono simili, con percentuali comprese tra il 5 e il 6%, creando un rapporto alfa:beta di 1:1. L'indice di conservazione del luppolo, pari a circa 0,20, indica stabilità durante lo stoccaggio e il trasporto.
I livelli di cohumulone nella Redvine sono insolitamente alti, circa il 47% degli acidi alfa. Questo alto contenuto di cohumulone può conferire un sapore amarognolo pungente e pungente, spesso descritto come "cattivo".
Il profilo dell'olio di luppolo è fortemente influenzato dal mircene, con una percentuale del 69-71%, con una media di circa il 70%. Questa predominanza di mircene contribuisce alle note fruttate, resinose e agrumate quando gli oli vengono conservati.
- Umulene: circa 1–3% (in media circa il 2%)
- Cariofillene: circa 1–3% (in media circa il 2%)
- Farnesene: circa 4–7% (circa 5,5% in media)
- Altri componenti (β-pinene, linalolo, geraniolo, selinene): insieme 16–25%
L'elevata percentuale di mircene implica che la maggior parte del valore aromatico derivi da aggiunte tardive, luppoli whirlpool o dry hopping. Il mircene si volatilizza rapidamente, quindi le aggiunte a bollitura precoce perdono gran parte del suo aroma.
Data la composizione chimica, i birrai spesso evitano di usare il Redvine per l'amaro primario. I bassi livelli di alfa-acidi e l'elevato contenuto di coumulone del Redvine inducono molti a riservare questo luppolo per i tocchi finali e gli strati aromatici nelle ricette.
Profilo di sapore e aroma per i birrai
Il profilo aromatico della Redvine è definito da una chiara presenza di luppolo ciliegia, percepita da molti birrai sia nell'aroma che nel gusto. I panel di degustazione evidenziano una nota di ciliegia che rimane concentrata, evitando la travolgente bomba di frutta spesso presente in altre birre.
Gli strati secondari rivelano al naso sottili note di luppolo al pompelmo e un leggero carattere di scorza di agrumi. Di tanto in tanto, emerge un delicato sentore resinoso o di pino, che aggiunge profondità senza sopraffare le impressioni di luppolo alla ciliegia o ai frutti di bosco.
L'aroma si apre con note di luppolo al pompelmo, che sfumano con il riscaldamento della birra. Questo permette al luppolo ciliegia e ai frutti di bosco di emergere. Al contrario, il sapore tende spesso più alla ciliegia che agli agrumi, rendendolo un ingrediente versatile nella produzione di birra.
Alcuni birrai hanno notato un carattere luppolato caratteristico, mentre altri, tra cui Sierra Nevada, non hanno riscontrato note di cipolla o aglio. Questo carattere luppolato caratteristico è sporadico e può essere influenzato dalla conservazione del luppolo, dall'interazione con il lievito o dalla composizione dell'olio.
Aggiunte tardive e un dry hopping intenso possono migliorare corpo e torbidità. Un esperimento di homebrewing ha evidenziato una sensazione in bocca da media a intensa con una schiuma cremosa e persistente. Ciò suggerisce che il particolato e i composti del luppolo svolgono un ruolo nella consistenza in bocca.
- Abbinamenti migliori: Red IPA, American red ale, porter, brown ale.
- Utile anche in: dunkel, barleywine, delicati e con finale leggermente aspro o dry-hop.
- Suggerimento: aggiungere gradualmente per bilanciare l'espressione iniziale del luppolo al pompelmo con quella del luppolo alla ciliegia in una fase successiva del condizionamento.

Come si comporta il luppolo canadese Redvine nella produzione della birra
Il luppolo canadese Redvine svolge un ruolo significativo in sala cottura. I suoi bassi livelli di alfa-acidi e l'elevato contenuto di coumulone conferiscono un amaro più delicato. Questo lo rende meno adatto come luppolo primario per l'amaro. I birrai lo usano invece per aggiungere strati di aroma e sapore verso la fine del processo di birrificazione.
Il momento in cui aggiungere Redvine è fondamentale. Aggiungerlo durante le fasi di bollitura avanzata e di whirlpool a temperature comprese tra 70 e 75 °C aiuta a preservare gli oli volatili. Questo garantisce che il mircene e gli esteri fruttati rimangano predominanti. Molti birrai utilizzano anche il dry hopping con Redvine per preservare il bouquet del luppolo durante la maturazione.
Una gestione efficace del Redvine richiede un'attenta pianificazione. I coni interi o il Redvine appena essiccato possono assorbire molto mosto, creando potenzialmente un tappeto denso. Questo può ostacolare il flusso della pompa. Per gestire questo problema, si consiglia l'utilizzo di sacchi per il luppolo, cesti di ammostamento o cesti dedicati per il luppolo. È inoltre importante pianificare un ulteriore recupero del liquido o una pressatura, se necessario.
La disponibilità di Redvine può influenzarne la forma. Concentrati di luppolina in pellet come Cryo o Lupomax non sono comunemente disponibili per questa varietà. In genere, i birrai lavorano con grandi formati di coni interi o pellet standard. Questo influisce sul dosaggio e sulla gestione del luppolo.
- Indicazioni sul dosaggio: per una prova di homebrewing sono stati utilizzati circa 254 g (circa 9 once) in un whirlpool da 20-23 litri. L'aroma e il sapore erano intensi.
- Suggerimento per la regolazione: prova a dimezzare la dose per evitare una sovrasaturazione quando ridimensioni le ricette e ottenere risultati equilibrati.
- Foschia e schiuma: aggiunte consistenti tardive possono aumentare la foschia, ma aiutano anche a formare una schiuma stabile e cremosa.
Quando si produce birra con Redvine, aspettatevi un forte impatto aromatico con modeste aggiunte tardive. Una corretta pianificazione della fermentazione in whirlpool e un dry hop misurato vi aiuteranno a catturare il carattere fruttato e resinoso della varietà senza un amaro eccessivo.
Esempi di ricette e miscele pratiche
Di seguito è riportata una ricetta collaudata per la Redvine fatta in casa, che esalta il carattere luppolato tipico delle Red Ale, mantenendo al contempo una struttura maltata equilibrata. Utilizzatela come modello per produzioni in piccoli lotti o su larga scala.
- Stile: Red IPA (Redvine Red IPA)
- Dimensione del lotto: 20 L (regolare proporzionalmente cereali e luppoli)
- OG 1.060, FG 1.012, ABV ≈ 6,4%, SRM ≈ 15, IBU 45
disegno di legge sui cereali
- Lontra di Maris 5,50 kg (94,8%)
- Caraaroma 0,20 kg (3,4%)
- Malto nero 0,05 kg (0,9%)
- Cristallo 60 0,05 kg (0,9%)
Luppoli e aggiunte
- Amaro: Magnum 35 g @ 12% AA, 60 minuti (45 IBU)
- Aroma/Sapore: 254 g di vino rosso coltivato in casa, aggiunto in un vortice di 30 minuti a 74°C
Schiacciare e far bollire
- Mash: 69°C per 60 minuti
- Sparge: 74°C
- Bollitura: 60 minuti
Lievito e fermentazione
- Lievito: Safale US-05
- Programma di fermentazione: inizio 18°C, aumento a 20°C dopo 48 ore
- Finale: fermentazione completata in circa cinque giorni; barile il giorno 14 e carbonato forzato
Note sensoriali dal lotto di prova
- Aroma iniziale: agrumi di pompelmo al momento del versamento
- Sapore riscaldando: la ciliegia diventa più evidente con un sottile bordo legnoso
- Sensazione al palato: corpo da medio a pesante, persistente dolcezza del malto con ciliegia nel retrogusto
- Percezione dell'amaro: moderata, non eccessivamente aspra
Gli esempi di birrificazione con Redvine mostrano come le aggiunte tardive di whirlpool stimolino gli esteri fruttati e floreali senza un'eccessiva amarezza. Per un finale più secco, accorciate il tempo di ammostamento o utilizzate un ceppo di lievito più attenuante.
Idee e varianti di stile
- Le birre rosse luppolate e le Redvine Red IPA funzionano meglio con l'attenzione rivolta al luppolo tardivo qui utilizzata.
- Prova Redvine in birre red ale, porter, dunkel, mild, brown ale o barleywine per esplorare diversi contesti di malto.
- Utilizzare Redvine come aggiunta tardiva al dry-hop o come elemento di miscelazione nelle birre acide e a fermentazione mista per conferire complessità di ciliegia e pompelmo.
Guida alla sostituzione
- Per l'amaro: Magnum o Galena forniscono un amaro pulito da luppolo quando la fornitura di Redvine è limitata.
- Per l'aroma: i birrai esperti consigliano Cascade o Newport per avvicinarsi alle note di agrumi e pino.
- Nessun sostituto diretto riproduce perfettamente il profilo specifico della ciliegia di Redvine; apportare modifiche tardive per compensare.
Tieni un registro quando provi questi esempi di birrificazione con la Redvine. Annota il tempo di whirlpool, la temperatura e la massa di luppolo per definire l'aroma che preferisci per una vera birra rossa con un forte sentore di luppolo.

Tecniche di produzione della birra per massimizzare il luppolo canadese Redvine
Per preservare l'aroma di Redvine, puntate a una temperatura di whirlpool di 70-75 °C. Questo intervallo garantisce il mantenimento del mircene e delle delicate note di ciliegia e frutti di bosco. Molti birrai ritengono che un breve whirlpool a queste temperature catturi l'apice dell'aroma senza introdurre un carattere vegetale eccessivo.
Scegli tra un'unica aggiunta abbondante o un dosaggio graduale in base all'equilibrio della birra. Un'unica aggiunta abbondante può conferire una presenza decisa, ma potrebbe sovrastare malto e lievito. Valuta la possibilità di suddividere la carica in un whirlpool moderato e un dry hopping successivo per controllare l'intensità e creare un aroma stratificato.
Per la movimentazione del luppolo, pianificate l'utilizzo di coni interi o di grandi masse fresche essiccate. I coni interi possono assorbire il mosto e bloccare pompe e valvole. Utilizzate un cestello per cereali o robuste tecniche di sacchi per il luppolo per contenere la massa, quindi mescolate e pressate il luppolo per recuperare il liquido.
Con carichi elevati di luppolo, i tempi di raffreddamento e trasferimento saranno più lunghi. Le grandi masse di luppolo intrappolano il calore, rallentando il raffreddamento del mosto. Questo crea residui di luppolo e residui solidi che possono intasare le pompe di ricircolo. Assicuratevi che i filtri e la portata della pompa siano dimensionati correttamente.
- Utilizzare tecniche di sacchi di luppolo resistenti per ridurre gli intasamenti e semplificare la rimozione.
- Utilizzare una piastra di ammostamento o una pressatura manuale per spremere il mosto dal luppolo compresso.
- Monitorare la pressione della pompa durante la ricircolazione per individuare tempestivamente eventuali ostruzioni.
Regolare la chimica dell'acqua per un finale più fresco e luppolato. Aumentare i livelli di solfati rispetto al cloruro migliora il morso e la vivacità del luppolo. Questo esalta il carattere di Redvine nelle pale ale e nelle IPA.
Ridurre al minimo l'assorbimento di ossigeno quando si maneggiano grandi quantità di luppolo e durante il contatto prolungato. Puntare a trasferimenti delicati e transizioni rapide tra whirlpool e dry-hop. Un contatto con il dry-hop Redvine accuratamente programmato manterrà gli aromi intensi e ridurrà l'opacità dovuta all'ossidazione.
L'igiene è fondamentale in caso di contatto prolungato con il luppolo. Pulire accuratamente i sacchi e i cestelli del luppolo. Se si utilizza il dry hopping Redvine nel fermentatore, aggiungere il luppolo dopo che la schiuma si è attenuata per evitare il rischio di infezioni e mantenere l'integrità aromatica.
Combinando queste strategie di gestione del luppolo con un dosaggio misurato e una temperatura controllata, è possibile sprigionare i tratti di ciliegia, frutti di bosco e resina di Redvine senza perdere l'equilibrio. Un uso ponderato delle fasi di whirlpool e dry hop di Redvine aiuterà i birrai a creare birre espressive e ben strutturate.
Considerazioni su lievito, fermentazione e condizionamento
Optate per un ceppo di birra ale neutro per esaltare il carattere del luppolo. In una prova di homebrewing, Safale US-05 ha esaltato efficacemente le note fruttate di Redvine. Per stili che enfatizzano il malto, i lieviti per birra ale inglese aggiungono esteri di frutta a nocciolo senza sovrastare il luppolo.
Mantenere le temperature di fermentazione tra 18 e 20 °C. In queste condizioni, la fermentazione dell'US-05 si è conclusa in cinque giorni, preservando le note fruttate intense. Prestare attenzione all'attenuazione rapida; una fase primaria breve e attiva è fondamentale per preservare gli aromi del luppolo durante la fermentazione.
La maturazione è fondamentale per preservare gli aromi del luppolo. Evitate un invecchiamento prolungato, poiché può attenuare i sapori del Redvine. Testate piccoli lotti prima di impegnarvi in periodi di invecchiamento più lunghi. Per le birre acide o a fermentazione mista, aggiungete il luppolo in ritardo per prevenire danni dovuti all'acidità durante la maturazione.
La carbonatazione influisce sulla percezione dell'aroma e della consistenza in bocca. La carbonatazione forzata dopo due settimane ha garantito una buona ritenzione della schiuma e una buona limpidezza durante la prova. Per mantenere la limpidezza, limitare i solidi di luppolo, effettuare il cold crash e utilizzare agenti chiarificanti secondo necessità.
Considerate i profili degli esteri del lievito quando abbinate luppoli con note di ciliegia. Scegliete ceppi che si abbinino alle note di ciliegia e frutti di bosco o miscelateli. I lieviti neutri esaltano le note fruttate derivanti dal luppolo, mentre i lieviti espressivi creano un equilibrio armonioso con il malto e gli esteri del luppolo.
Utilizzare tecniche di dry-hopping per massimizzare la ritenzione degli aromi. Aggiungere il luppolo a fine fermentazione o appena prima del confezionamento per un impatto aromatico ottimale. Nei progetti di birre acide, aggiungere il luppolo Redvine come aggiunta finale per preservare gli aromi volatili e garantire che il carattere del luppolo sopravviva al condizionamento acido.

Confronti e sostituzioni per i luppoli canadesi Redvine
L'aroma di Redvine è unico, con bassi livelli di alfa-acidi e un alto contenuto di cohumulone. La sua miscela di oli, dominata dal mircene, offre un distinto profumo di ciliegia e frutti di bosco. Questo rende difficile trovare sostituti diretti. I birrai devono trovare luppoli che corrispondano sia alla funzione che alle sfumature per replicare il sapore di Redvine.
Ecco una guida rapida per aiutarti a trovare sostituti per Redvine:
- Magnum: ideale per amaricare, offre un amaro pulito e deciso e acidi alfa prevedibili.
- Galena: un'altra buona opzione per l'amaro, nota per il suo sapore amarognolo e l'eccellente estrazione nelle birre più scure o ad alta gradazione.
- Cascade: un luppolo aromatico che aggiunge note agrumate e floreali di frutti di bosco, utile per chi cerca un profilo aromatico simile a quello del Redvine.
- Newport: offre un equilibrio tra aroma e amarognolo delicato, anche se non ha il caratteristico sapore di ciliegia del Redvine.
La scelta tra pellet e luppolina è importante per praticità e intensità. Attualmente, nessun grande fornitore offre Redvine in stile crio o concentrato di luppolina. Anche la disponibilità di pellet è limitata, rendendo difficile la sostituzione diretta. Questo costringe i birrai a essere creativi con le miscele.
Per birre incentrate sull'aroma, Cascade o una miscela di Cascade con un luppolo fruttato può imitare le note di ciliegia di Redvine. Per l'amaro, Magnum o Galena sono ottime scelte per IBU e struttura costanti. Se si punta sia all'aroma che all'amaro, si può combinare un luppolo da amaro con Cascade o Newport nelle aggiunte tardive.
Ecco alcuni esempi pratici di miscele:
- Per una pale ale aromatica e brillante: 80% Cascade + 20% una piccola quantità di luppolo aromatizzato alla frutta a nocciolo per esaltare i toni della ciliegia.
- Per una IPA bilanciata in cui l'amaro è fondamentale: usa Magnum per l'amaro e aggiungi Cascade più tardi per imitare il sapore della Redvine.
- Per un supporto strutturale nelle birre ad alta densità: Galena in bollitura, quindi miscelare Cascade per l'aroma nel whirlpool o nel dry hop.
Sostituire il Redvine comporta dei compromessi. Nessun luppolo commerciale moderno replica appieno il suo carattere specifico di ciliegia. La miscelazione e la tempistica precisa delle aggiunte sono le approssimazioni più vicine. Tieni traccia dei tuoi esperimenti e regola le dosi di luppolatura per ottenere la complessità aromatica desiderata.
Disponibilità, acquisto e questioni legali/di quarantena
Il luppolo canadese Redvine è difficile da trovare sui mercati commerciali. I principali fornitori di luppolo hanno smesso di venderlo in pellet anni fa. Beermaverick e alcune fonti specializzate lo indicano come fuori produzione.
Gli homebrewer che desiderano acquistare la Redvine canadese si trovano ad affrontare delle difficoltà. L'opzione migliore è trovare venditori locali che coltivino rizomi di Redvine nello stesso Paese.
Il trasporto transfrontaliero di rizomi di Redvine è severamente regolamentato. Il trasporto di luppolo vivo tra Canada e Stati Uniti richiede spesso rigide procedure di quarantena. Queste procedure bloccano le spedizioni non autorizzate.
Permessi e certificati fitosanitari sono essenziali per il trasporto delle piante. Gli importatori devono rispettare le normative federali e statali. I birrifici artigianali che cercano di importare rizomi dal Canada probabilmente incontreranno ostacoli normativi.
- Cercate i luppolifici locali che occasionalmente vendono piccoli lotti.
- Verificare i programmi di estensione universitari o i progetti comunitari sul luppolo per le piante sperimentali.
- Prendi in considerazione gli allevatori registrati o i venditori di rizomi rari che operano a livello nazionale.
La collezione Redvine dell'USDA è preziosa per ricercatori e allevatori. Il Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti conserva campioni risalenti agli anni '90. Questi possono essere utili per il lavoro di selezione formale.
volte i venditori privati mettono in vendita i rizomi di Redvine per i coltivatori di casa. Prima dell'acquisto, verificate lo stato legale e i requisiti di quarantena per evitare sequestri o multe.
Costruire relazioni con i coltivatori locali è pratico. Questo approccio riduce il rischio di quarantena del luppolo e semplifica la condivisione delle piantine.
Coltivazione del luppolo canadese Redvine per gli homebrewer
La scelta del sito è il primo passo se si desidera coltivare il luppolo Redvine in un cortile o in un piccolo appezzamento di terreno. La cultivar tollera il freddo e si adatta anche alle latitudini più elevate. I coltivatori delle regioni settentrionali o marginali ottengono risultati positivi laddove altre varietà faticano.
Piantare i rizomi di Redvine in un terreno ben drenato e in pieno sole. Anche i rizomi piantati tardivamente possono mostrare un vigore pari a quello del secondo anno in una sola stagione. Una piccola piantagione ha prodotto circa 250 g di luppolo essiccato da una partenza tardiva, a dimostrazione della rapidità con cui la Redvine coltivata in casa può maturare.
Pianificate la struttura a traliccio per gestire la crescita sia verso l'esterno che verso l'alto. La vite si diffonde spesso lateralmente, quindi un sistema robusto e uno spazio extra prevengono l'affollamento. Controllate la diffusione dei rizomi per mantenere le aiuole gestibili ed evitare un'invasione di luppolo. Redvine.
Monitorare la presenza di muffa durante la stagione. I dati storici segnalano una modesta resistenza alle malattie, ma esiste una certa suscettibilità alla muffa. Utilizzare una gestione integrata dei parassiti: buona ventilazione, potature regolari e fungicidi mirati quando necessario.
Aspettatevi un'elevata biomassa e grandi strutture sotterranee. I rizomi della vite rossa si moltiplicano molto e possono essere divisi per propagare più piante. Dividete con cura per evitare di indebolire la pianta madre e per controllare la diffusione indesiderata.
- Raccogliere il luppolo in coni interi quando la luppolina è matura.
- Asciugare rapidamente e uniformemente per preservare gli oli volatili.
- Pianificare la capacità di essiccazione perché le rese possono essere elevate.
I luppoli freschi a cono intero assorbono il mosto e aggiungono difficoltà di gestione in sala cottura. Valutate la possibilità di pellettizzare o di aggiungere piccole quantità di luppolo tardivo per ridurre l'assorbimento del mosto e semplificare la produzione di birra con il Redvine di produzione propria.
Per una piccola coltivazione di Redvine, tenete traccia delle date di semina, delle divisioni dei rizomi e dei pesi del raccolto. Queste note aiutano a definire i tempi e la spaziatura per le stagioni successive. Trasformano una sperimentazione promettente in rese affidabili di Redvine coltivate in casa.
Interesse per la selezione e la ricerca sulla vite rossa canadese
I team di ricerca stanno studiando la Redvine in diversi climi per comprenderne l'adattabilità. Il North Carolina Hops Project, guidato dalla North Carolina State University, ha scoperto che la Redvine produce da quattro a cinque volte di più rispetto a Nugget e Chinook. Questa scoperta ha stimolato ulteriori ricerche per adattare la Redvine a regioni con una produzione di luppolo non tradizionale.
I programmi di miglioramento genetico mirano a preservare il vigore e l'elevata resa della Redvine, eliminando al contempo i tratti indesiderati. Gli obiettivi principali includono la riduzione della diffusione del rizoma, la riduzione dei livelli di cohumulone e l'aumento della resistenza all'oidio. Questi obiettivi guidano le strategie di selezione e incrocio nelle iniziative di miglioramento genetico del luppolo in Canada.
partner istituzionali stanno contribuendo con germoplasma e dati agli studi in corso. Great Lakes Hops ha fornito rizomi per le parcelle replicate, l'USDA gestisce i registri delle richieste e Al Haunold dell'Oregon State University ha analizzato oli e composti del luppolo. Questa collaborazione accelera i risultati pratici della ricerca Redvine.
Anche i birrifici commerciali sono interessati ai risultati delle sperimentazioni e dei lotti pilota. La Sierra Nevada Brewing Co. ha prodotto una birra bionda pilota con un piccolo raccolto locale, segnalando note sensoriali positive. Queste prove in birrificio sono essenziali per collegare la selezione sperimentale del luppolo con l'adozione commerciale.
La redditività commerciale di Redvine dipende da un miglioramento genetico efficace per eliminare gli svantaggi, mantenendo al contempo la tolleranza al freddo e la resa. Se i programmi di miglioramento genetico riuscissero a ottenere caratteristiche agronomiche più pulite, Redvine potrebbe espandere la produzione di luppolo anche a latitudini marginali. Ciò rafforzerebbe le filiere locali. Gli sforzi in corso nel miglioramento genetico del luppolo in Canada e nel North Carolina Hops Project sono fondamentali per raggiungere questo obiettivo.
Caso di studio pratico: produzione di una IPA rossa con Canadian Redvine
Questo caso di studio sulla Redvine Red IPA documenta una prova di produzione casalinga con OG 1.060, FG 1.012, ABV 6.4%, SRM 15 e 45 IBU. La lista dei cereali si è basata su Maris Otter e Magnum ha gestito l'amaro come previsto.
La gestione del luppolo ha caratterizzato il giorno della produzione della Redvine. Una singola aggiunta di 254 g di Redvine è stata effettuata in un whirlpool di 30 minuti a 74 °C. Il luppolo è stato posizionato all'interno del cestello di ammostamento Brewzilla, fungendo da grande sacco per il luppolo.
Quella massa di luppolo ha assorbito molto mosto e ha causato l'intasamento della pompa. I trasferimenti e il raffreddamento sono rallentati a oltre due ore. Il caso del vortice Redvine ha imposto fasi creative di recupero del mosto.
- Soluzione alternativa: pressare il mosto attraverso la piastra di ammostamento per recuperare circa 3 litri di luppolo bagnato.
- Opzioni di gestione alternative: aggiunta di luppolo frazionato, sacchi di luppolo più piccoli o riduzione delle dimensioni del lotto per evitare intasamenti.
La fermentazione è stata effettuata con Safale US-05 a 18-20 °C. La fermentazione primaria è stata completata in cinque giorni. La birra è stata infustata e gassata forzatamente il 14° giorno.
Le note sensoriali mostravano un colore rosso ambrato scuro e torbido, con una schiuma densa e cremosa. L'aroma offriva inizialmente scorza di pompelmo, poi si riscaldava rivelando ciliegia.
Il sapore era dominato dalla ciliegia, su una struttura maltata biscottata. Sottili note di pompelmo e legno emergevano con una persistente dolcezza di malto. Il corpo era medio-pesante e mancava di un finale fresco.
Le lezioni chiave tratte da questo caso di studio sulla Redvine Red IPA suggeriscono di dimezzare la dose di Redvine Whirlpool per evitare la sovrasaturazione. Aumentare i livelli di solfiti nel mosto o nell'acqua di cottura può contribuire ad accentuare il finale luppolato.
Per i futuri piani di cotta Redvine, è consigliabile una migliore gestione del luppolo: masse di luppolo più piccole, sacchi di luppolo dedicati o aggiunte di luppolo separate nel whirlpool. Questi accorgimenti riducono l'intasamento, accelerano il raffreddamento e preservano la limpidezza del mosto.
Conclusione
Il Canadian Redvine è un raro luppolo autoctono, noto per il suo caratteristico aroma di ciliegia e frutti di bosco. Vanta anche spiccate caratteristiche agronomiche, come la tolleranza al freddo e le rese elevate. Per la produzione di birra, il Redvine eccelle come ingrediente incentrato sull'aroma. I suoi bassi alfa acidi e l'elevato contenuto di cohumulone lo rendono inadatto all'amaro primario, ma perfetto per aggiunte in whirlpool e dry-hop.
Quando si utilizza Redvine, è consigliabile dosarlo con parsimonia e suddividere le aggiunte tardive per domarne l'intensità. Abbinarlo a basi maltate, come Red IPA, Dunkel, Barleywine o birre acide per il dry hopping tardivo, ne esalta il sapore. Regolare la chimica dell'acqua per ottenere un finale più fresco aiuta a far risaltare le note fruttate senza aggiungere asprezza.
L'approvvigionamento di Redvine è impegnativo; rivolgetevi a coltivatori locali, a sperimentazioni universitarie, a collezioni USDA o a venditori specializzati di rizomi. La sua coltivazione richiede un'attenta gestione dei rizomi e un controllo della muffa. Gli sforzi di miglioramento genetico mirano a mantenere il vigore riducendo al contempo i tratti indesiderati, con il contributo di affermati birrifici artigianali.
Per progetti futuri, è essenziale testare piccoli lotti pilota per imparare a utilizzare efficacemente il luppolo Redvine. Documentare i risultati e valutare collaborazioni con progetti regionali sul luppolo o programmi universitari può fornire accesso e contribuire alle sperimentazioni in corso. Questi passaggi consentiranno ai birrifici artigianali di esplorare l'intera gamma di luppoli Redvine, gestendo al contempo i rischi.
Ulteriori letture
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